La vincita è stata ritirata presso la tabaccheria delle Logge di Meme’ Katia, in viale Giuseppe Verdi, 24 a Jesi, provincia di Ancona. La stessa titolare ha raccontato l’accaduto, visibilmente emozionata: “Posso dire di aver avuto l’onore di tenere in mano il biglietto vincente. Probabilmente la signora, ancora incredula, è venuta da noi per avere certezza della vincita, ma soprattutto per capire come poter ritirare quel premio incredibile. Il massimo, quasi 2 milioni di euro complessivamente. Il fatto è avvenuto attorno a metà settembre e non può che essere lei la signora che l’ha acquistato alla tabaccheria Bragalli di Moie. Ho capito che non era di Jesi quando le ho spiegato che sarebbe dovuta andare in via Tornabrocco alla filiale della banca per poter riscuotere il premio“.
La vincitrice, infatti, ha un’identità chiara. Si tratta di una signora sui 50 anni di Moie, una frazione del comune di Maiolati Spontini in provincia di Ancona con poco più di 4mila abitanti. Acquistando un Turista per sempre, pare non si sia neanche accorta della vincita.
“E’ stato tutto molto veloce“, prosegue Katia Meme’, “è entrata mi ha chiesto di controllare, così ho inserito subito i dati nel sistema che come responso ha scritto: ‘Premio riscuotibile in banca’, ma poco dopo è scomparsa tutta la schermata, mentre di solito per le vincite superiori a 10mila euro il computer dà la possibilità di prenotare la riscossione. Così ho capito che c’era qualcosa di strano e ho chiesto alla signora di mostrarmi il biglietto che lei teneva in mano mentre l’altra, poggiata sul bancone, teneva stretta una bottiglietta d’acqua. Mi sono subito balzate agli occhi le due caselle con la scritta ‘Turista per sempre’. Ho capito subito, conoscendo questo biglietto da tempo visto che è uno dei primi nati, che quella era la vincita massima”.
“Allora le ho detto: «Ma signora, lei ha vinto il premio massimo. Ha capito? Sono 300mila euro subito, 6mila al mese per 20 anni e alla fine altri 100mila euro». L’ho scandito per due volte e lei non esultava, era sotto choc. Bianca in viso, era stravolta. Allora le ho chiesto se voleva una bottiglietta d’acqua. Poi ho fatto il giro del bancone e le ho chiesto se volesse una sedia per sedersi e che le avrei fatto una fotocopia per non rischiare di perdere il biglietto fortunato. Lei mi ha detto che c’era il marito fuori ad aspettarla e se n’è andata“.